Scegliere il giubbotto da lavoro ideale non significa soltanto trovare un capo resistente e caldo. Si tratta di identificare un indumento che unisca sicurezza, comfort e immagine aziendale, adattandosi perfettamente alle mansioni svolte e all’ambiente operativo.
In questa guida scopriremo come scegliere il modello più adatto tra materiali, funzionalità e personalizzazioni, con uno sguardo anche alla normativa 2025 che regola l’abbigliamento professionale.
Indice
- Il ruolo del giubbotto da lavoro: non solo protezione, ma identità aziendale
- Normativa e obblighi sull’abbigliamento da lavoro
- Caratteristiche fondamentali dei giubbotti da lavoro
- Modelli e caratteristiche per i diversi settori lavorativi
- Personalizzazione: rendere il giubbotto un veicolo di branding efficace
- Consigli per l’acquisto e la manutenzione duratura
Il ruolo del giubbotto da lavoro: non solo protezione, ma identità aziendale
Nel mondo dell’abbigliamento professionale, è fondamentale distinguere tra giubbotti tecnici e giubbotti promozionali.
Il primo tipo, pensato per resistere alle condizioni più impegnative, è dotato di materiali isolanti, inserti rinforzati e dettagli funzionali come tasche multiple o chiusure antivento. È la scelta ideale per chi lavora all’aperto, nei cantieri o nei magazzini.
Il secondo, invece, nasce con un obiettivo comunicativo: rappresentare l’azienda in eventi, fiere o attività promozionali. Pur mantenendo una buona qualità, punta maggiormente sull’estetica e sulla personalizzazione con logo o colori aziendali, divenendo così un efficace strumento di marketing interno.
Il giubbotto come elemento di immagine e professionalità
Un giubbotto da lavoro personalizzato è un biglietto da visita visivo. Un team vestito in modo coordinato trasmette ordine, coesione e professionalità. La scelta dei materiali, del taglio e dei dettagli incide sull’immagine complessiva dell’azienda tanto quanto un logo o una divisa ben progettata.
Per approfondire come l’abbigliamento tecnico possa unire sicurezza e identità visiva, puoi leggere anche questa guida all’acquisto di giubbotti catarifrangenti personalizzati, utile per chi cerca visibilità e protezione nei contesti outdoor.
Distinguere le esigenze: ufficio, magazzino e interventi esterni
Ogni ambiente richiede un tipo di giubbotto diverso:
- Ufficio o reception: modelli leggeri, con taglio moderno e finiture curate.
- Magazzino o logistica: preferibili giubbotti multitasche o gilet funzionali.
- Cantieri o lavori esterni: meglio optare per un giubbotto invernale da lavoro con imbottitura termica e tessuti impermeabili.
Puoi esplorare i nostri modelli disponibili nella categoria dedicata ai giubbotti da lavoro.
Normativa e obblighi sull’abbigliamento da lavoro
Quando un giubbotto ha una funzione protettiva, rientra tra i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e deve rispettare specifiche normative europee e nazionali.
In Italia, il riferimento principale è il D.Lgs. 81/2008, che obbliga il datore di lavoro a fornire indumenti adeguati ai rischi connessi alle mansioni svolte.
A livello europeo, la normativa cardine è il Regolamento (UE) 2016/425, che stabilisce i requisiti di progettazione e conformità dei DPI. Ogni capo certificato deve riportare la marcatura CE e rispettare le norme tecniche armonizzate, tra cui:
- UNI EN ISO 20471:2017 – indumenti ad alta visibilità;
- EN 343:2019 – protezione contro pioggia e traspirabilità;
- EN ISO 13688:2013 – requisiti generali di ergonomia e comfort.
Nel 2025 la Commissione Europea ha aggiornato l’elenco delle norme armonizzate con la Decisione di esecuzione (UE) 2025/895 del 14 maggio 2025 e la Decisione di esecuzione (UE) 2025/286 del 13 febbraio 2025, introducendo nuove specifiche per capi contro agenti atmosferici, rumore, cadute e rischi meccanici. Le modifiche prevedono un periodo di transizione fino a novembre 2026, per consentire ai produttori e ai datori di lavoro di adeguarsi.
In Italia, l’Ente Italiano di Normazione (UNI) cura il recepimento delle norme europee, mentre la vigilanza è affidata al Ministero del Lavoro e all’INAIL. Ogni azienda deve assicurarsi che i propri giubbotti da lavoro siano conformi, certificati e mantenuti in buone condizioni, nel rispetto delle più recenti disposizioni europee e nazionali.
Fonti: Regolamento (UE) 2016/425; Decisioni di esecuzione (UE) 2025/895 e 2025/286; D.Lgs. 81/2008; UNI; INAIL; Ministero del Lavoro.
Caratteristiche fondamentali dei giubbotti da lavoro
Isolamento termico
Uno dei requisiti principali per un giubbotto invernale è la capacità di trattenere il calore senza compromettere la traspirabilità. I modelli più moderni utilizzano imbottiture in materiali sintetici ad alte prestazioni, capaci di garantire leggerezza e protezione anche in condizioni climatiche rigide.
Marchi come U-Power offrono giubbotti invernali da lavoro pensati proprio per resistere al freddo, mantenendo comfort e libertà di movimento.
Vestibilità e libertà di movimento
Un buon capo da lavoro deve adattarsi al corpo senza limitarne i movimenti. Spalle ergonomiche, tagli aderenti ma comodi e materiali elastici contribuiscono a un comfort ottimale durante tutta la giornata.
Per chi lavora in movimento o deve sollevare pesi, un giubbotto con inserto stretch o regolazioni in vita è sempre una scelta vincente.
Traspirabilità
La traspirabilità è un aspetto spesso sottovalutato. I giubbotti dotati di membrane tecniche o tessuti microforati consentono di mantenere il corpo asciutto, favorendo l’evaporazione del sudore. È un dettaglio importante, soprattutto per chi opera in ambienti soggetti a sbalzi termici o attività fisicamente intense.
Modelli e caratteristiche per i diversi settori lavorativi
Giubbotti multitasche e gilet smanicati: ideali per logistica e artigianato
Gli operatori della logistica, i magazzinieri e gli artigiani necessitano di praticità. I giubbotti multitasche e i gilet da lavoro offrono spazio per utensili, strumenti e documenti, riducendo la necessità di borse o marsupi.
Questi capi combinano comfort, funzionalità e resistenza, risultando ideali anche per ambienti interni con temperature moderate.
Giubbotti 3 in 1 o modulari: versatilità per tutte le stagioni
I modelli 3 in 1 o modulari rappresentano la soluzione perfetta per chi lavora in condizioni climatiche variabili. Grazie a sistemi con strati interni removibili e giacche esterne impermeabili, permettono di adattarsi facilmente a ogni stagione.
In un solo capo si ottiene una giacca antivento, un pile e un giubbotto invernale, ottimizzando i costi e semplificando la gestione dell’abbigliamento aziendale.
Giubbotti con cappuccio: protezione extra in caso di pioggia o vento
Un giubbotto con cappuccio integrato o rimovibile offre una protezione aggiuntiva contro agenti atmosferici come pioggia e vento. È particolarmente utile per tecnici, manutentori e operatori che lavorano all’esterno, garantendo copertura senza sacrificare comfort o mobilità.
Personalizzazione: rendere il giubbotto un veicolo di branding efficace
Posizionamento del logo: manica, petto o schiena
La posizione del logo influisce sulla visibilità del marchio.
- Petto: discreto ma sempre visibile durante l’interazione.
- Manica: ideale per un tocco elegante e moderno.
- Schiena: perfetto per la massima riconoscibilità, soprattutto in contesti esterni.
Il consiglio è di valutare la distribuzione del logo in base al contesto di utilizzo e alla divisa complessiva.
Tecniche: ricamo e stampa
Due le principali tecniche di personalizzazione:
- Ricamo: garantisce durata e resistenza ai lavaggi, adatto a capi tecnici e divise professionali.
- Stampa: offre maggiore impatto visivo e colori brillanti, ideale per eventi o giubbotti promozionali.
Un giubbotto da lavoro personalizzato con logo ben posizionato contribuisce a rafforzare la percezione del brand e l’identità del team.
L’importanza di scegliere i colori aziendali
I colori non sono solo estetica: comunicano valori, appartenenza e riconoscibilità. Coordinare la palette del giubbotto con quella aziendale rafforza la coerenza visiva e facilita la riconoscibilità anche all’esterno.
Un capo ben studiato diventa così un’estensione visiva del marchio, in perfetta armonia con il resto dell’abbigliamento da lavoro.
Consigli per l’acquisto e la manutenzione duratura
Taglie e vestibilità per assicurare il fit perfetto di ogni dipendente
Ogni persona ha corporature diverse, e un capo troppo largo o troppo stretto può compromettere comfort e sicurezza. Prima dell’acquisto, verifica le tabelle taglie del produttore e, se possibile, effettua una prova. Per forniture aziendali numerose, conviene tenere a disposizione un set campione per garantire una vestibilità corretta a tutto il personale.
Manutenzione e lavaggio: mantenere le proprietà tecniche del giubbotto
Per preservare le caratteristiche del tessuto e le personalizzazioni, è importante seguire le istruzioni di lavaggio indicate sull’etichetta. Evita l’uso di ammorbidenti aggressivi e prediligi cicli delicati. I giubbotti in softshell o con membrana impermeabile vanno asciugati all’aria, lontano da fonti di calore diretto, per non compromettere le fibre o i trattamenti tecnici.
Un capo curato nel tempo mantiene le proprie prestazioni e l’aspetto estetico, allungandone la durata e riducendo i costi di sostituzione.
Il giubbotto da lavoro è molto più di un semplice indumento: è un investimento nella sicurezza, nel comfort quotidiano e nella comunicazione aziendale. Scegliere il modello giusto – tecnico, invernale o promozionale – significa valorizzare chi lo indossa e rafforzare l’immagine del brand.
Con un’attenzione alle caratteristiche tecniche, alla personalizzazione e alla manutenzione, ogni azienda può costruire un abbigliamento coordinato che unisce funzionalità, stile e identità.

