Il cashmere puro è una fibra pregiata, morbida e calda, ma richiede cure specifiche per mantenere bellezza, forma e morbidezza nel tempo. Lavarlo correttamente permette di evitare infeltrimento, perdita di elasticità o deformazioni.
In questa guida completa ti spieghiamo come lavare il cashmere in modo sicuro, sia a mano che in lavatrice, come trattare macchie comuni e come conservarlo correttamente.
Indice
- Cos’è il cashmere e da dove viene
- Perché il cashmere richiede cure speciali
- Come capire se è vero cashmere
- Perché il cashmere richiede cure speciali
- Come lavare il cashmere
- Asciugatura e conservazione del cashmere
- Manutenzione dei capi in cashmere personalizzati
- Consigli extra per mantenere morbidezza e durata
Cos’è il cashmere e da dove viene
Il 100% cashmere è una fibra naturale ricavata dal sottopelo delle capre di cashmere, originarie delle regioni montuose dell’Asia centrale. Le aree principali di produzione sono:
- Mongolia: nota per la qualità elevata delle fibre.
- Cina: il più grande produttore mondiale, con province nord-occidentali specializzate.
- Afghanistan, Nepal e India (Ladakh): produzioni più limitate ma pregiate.
La fibra viene raccolta durante la muta stagionale, spazzolando delicatamente il sottopelo senza ferire le capre. Solo le fibre più fini vengono selezionate per il cashmere di qualità. Questa cura nella selezione rende il cashmere più soffice, leggero e delicato rispetto alla lana comune. Le caratteristiche principali del cashmere sono:
- Morbidezza unica: al tatto è vellutato e piacevole sulla pelle.
- Calore e leggerezza: mantiene il calore pur essendo leggero.
- Resistenza limitata: le fibre sono sottili e possono infeltrirsi facilmente.
Queste proprietà rendono il cashmere perfetto per maglioni, sciarpe, cardigan e cappelli, ma richiedono una manutenzione attenta.
Perché il cashmere è così costoso
- Quantità limitata di fibra: ogni capra produce solo 150–200 grammi di sottopelo pregiato all’anno, quindi per un maglione servono le fibre di diverse capre.
- Lavorazione complessa: dopo la raccolta, le fibre vengono selezionate, cardate e filate a mano o con macchinari speciali, processo lungo e delicato.
- Qualità e morbidezza uniche: il cashmere è molto più fine della lana comune, leggero ma caldo, e offre una sensazione al tatto impareggiabile.
- Durata e pregio: se curato correttamente, un capo in cashmere può durare molti anni, aumentando il valore percepito.
In sintesi, il prezzo elevato del cashmere deriva dalla scarsità della materia prima, dalla lavorazione artigianale e dalle caratteristiche uniche del tessuto.
Come capire se è vero cashmere
Riconoscere un vero capo in cashmere non è sempre semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti pratici:
- Tatto: il cashmere autentico è incredibilmente morbido e caldo, senza risultare ruvido come alcune lane sintetiche.
- Spessore e peso: pur essendo leggero, mantiene calore e struttura; i falsi cashmere spesso sono più pesanti o troppo rigidi.
- Pallini: il cashmere di qualità può formare pochi pallini solo dopo molti lavaggi; eccessiva formazione di pallini subito dopo l’uso indica fibre più economiche o miste.
- Etichetta: leggi la composizione di ogni capo dall’etichetta presente all’interno del capo
Seguendo questi accorgimenti puoi essere più sicuro di acquistare un capo realmente in cashmere e godere della sua morbidezza e durata nel tempo.
Perché il cashmere richiede cure speciali
Il cashmere puro è delicato: lavaggi aggressivi, acqua calda o centrifuga intensa possono rovinarne le fibre, causando infeltrimento, deformazioni o perdita di morbidezza.
Come leggere l’etichetta del cashmere
Prima di lavare qualsiasi capo, controlla sempre l’etichetta. I simboli principali da conoscere sono:
| Simbolo | Spiegazione |
| Il metodo consigliato è il lavaggio a mano o macchina delicata | |
| Si consiglia di evitare la candeggina o agenti aggressivi | |
| Si consiglia di non appendere il capo ma di asciugarlo su un piano per evitare deformazioni | |
| Usare l’acqua a una temperatura max 30°C | |
| Preferire un lavaggio delicato e saponi specifici per lana/ cashmere |
Interpretare correttamente l’etichetta è fondamentale per evitare danni irreversibili. Per una cura ottimale del tuo cashmere, approfondisci la lettura delle etichette consultando il nostro articolo dedicato su come leggere i simboli della manutenzione dei tessuti sull’etichetta.
Come lavare il cashmere: a mano o in lavatrice?
Lavare il cashmere richiede attenzione e delicatezza, perché si tratta di una fibra naturale molto fine e preziosa. Con i giusti accorgimenti è possibile mantenere morbidezza, forma e durata dei capi, sia che tu scelga il lavaggio a mano, tradizionale e sicuro, sia quello in lavatrice, più comodo ma da eseguire con attenzione.
Come lavare il cashmere a mano
Il lavaggio a mano è il metodo più sicuro per il cashmere. Per mantenere le sue proprietà è consigliabile seguire con attenzione i questi step:
- Preparare l’acqua: riempi una bacinella con acqua tiepida (max 30°C).
- Aggiungere il detergente: utilizzare un sapone neutro o specifico per lana e cashmere.
- Immergere il capo delicatamente: non strofinare o torcere, basta muovere leggermente il tessuto.
- Trattare eventuali macchie:
- Caffè o tè: tamponare con acqua fredda prima del lavaggio.
- Vino: applicare sale o detersivo delicato sulla macchia.
- Trucco o fondotinta: tamponare delicatamente con sapone neutro e acqua tiepida.
- Risciacquare: con acqua tiepida fino a completa rimozione del sapone.
- Strizzare con delicatezza: premere leggermente il capo tra le mani o avvolgerlo in un asciugamano senza torcere.
Il lavaggio a mano permette il massimo controllo e riduce al minimo il rischio di infeltrimento o deformazioni.
Uso dell’ammoniaca sul cashemere: è possibile?
Un metodo meno conosciuto ma utile in caso di macchie ostinate su capi 100% cashmere è l’impiego di ammoniaca molto diluita. Ecco come procedere in sicurezza:
- aggiungi una sola goccia di ammoniaca in una bacinella di acqua tiepida (mai calda);
- immergi il capo solo per pochi minuti senza strofinare;
- risciacqua accuratamente con acqua pulita per eliminare ogni residuo.
L’ammoniaca non va mai usata pura e non deve sostituire il normale lavaggio: è una soluzione da utilizzare solo per macchie particolari e sempre con grande cautela.
Come lavare il cashmere in lavatrice
Anche i capi in 100% cashmere possono essere lavati in lavatrice, purché si rispettino alcuni accorgimenti essenziali per non danneggiare le fibre:
- Programma Lana o Delicati: riduce movimenti aggressivi del cestello.
- Temperatura max 30°C: evita infeltrimento.
- Detergente specifico per lana e cashmere: evita ammorbidenti chimici.
- Sacchetto per delicati: protegge il tessuto e la personalizzazione.
- Centrifuga minima (max 400 giri): limita le deformazioni.
Questo metodo è pratico e funzionale, soprattutto per aziende che utilizzano spesso capi personalizzati in cashmere, ma richiede attenzione nelle impostazioni.
Lavaggio a mano vs lavatrice
| Metodo | Vantaggi | Rischi |
| A mano | Massima delicatezza, controllo totale | Richiede più tempo |
| Lavatrice | Comodità, meno tempo | Possibile infeltrimento se impostazioni errate |
Seguendo queste indicazioni, anche il lavaggio in lavatrice diventa sicuro.
Come lavare maglioni e altri capi di cashmere
Ogni capo in cashmere richiede un’attenzione specifica in base alla sua forma e agli elementi strutturali:
- Maglioni: prima del lavaggio, chiudi bottoni e zip per evitare che si aggancino e danneggino le fibre. Durante l’asciugatura, stendi il capo su un asciugamano per mantenere la forma originale.
- Cardigan: oltre a chiudere bottoni e zip, è consigliabile inserire il capo in un sacchetto protettivo se lo lavi in lavatrice. Per il lavaggio a mano, muovi delicatamente il tessuto senza torcerlo.
- Sciarpe e cappelli: maneggiali con cura, evitando di torcerli o stirarli a caldo. In caso di macchie localizzate, trattale con sapone delicato prima del lavaggio completo.
Seguendo questi accorgimenti, saprai come lavare maglione cashmere e altri capi senza rischiare deformazioni o danni alle fibre.
Asciugatura e conservazione del cashmere
Per preservare la forma, la morbidezza e la durata dei capi in cashmere, è fondamentale seguire tecniche di asciugatura e conservazione adeguate. Un trattamento scorretto, come appendere il capo bagnato o usare l’asciugatrice, può deformare le fibre o causare infeltrimento.
- Asciugatura stesa: distendere il capo su un asciugamano pulito, lontano da fonti di calore dirette.
- Mai appendere: il peso dell’acqua può deformare maglioni e cardigan.
- Evita asciugatrice: l’elevata temperatura e la centrifuga intensa rischiano infeltrimento e restringimento.
| Metodo | Pro | Contro |
| Asciugatura stesa | Mantiene forma e fibre | Richiede spazio |
| Sacchetti traspiranti | Protezione da polvere e tarme | Non sostituisce lavaggio periodico |
Come proteggere i capi in cashmere dal cambio stagione?
- Piega i capi, non appenderli.
- Usa sacchetti traspiranti per proteggerli da polvere e tarme.
- Evita ambienti umidi o luce diretta.
Manutenzione dei capi in cashmere personalizzati
I capi in cashmere personalizzati, come maglioni, sciarpe o gadget con logo ricamato o stampato, richiedono particolare attenzione per preservare sia il tessuto che la personalizzazione. Per mantenerli al meglio:
- Lavaggio delicato: segui sempre le indicazioni standard per il cashmere, preferendo il lavaggio a mano o il programma lana in lavatrice.
- Protezione della personalizzazione: se il capo ha ricami o stampe, giralo all’interno prima del lavaggio e utilizza sacchetti protettivi.
- Evitare calore diretto: non stirare direttamente sopra loghi o ricami; se necessario, usa un panno di protezione e temperatura bassa.
- Asciugatura stesa: per evitare deformazioni, stendi sempre il capo su un asciugamano e lontano da fonti di calore.
Queste precauzioni sono in linea con quanto suggerito nel nostro articolo su come lavare i tuoi indumenti personalizzati, che approfondisce ulteriormente i metodi per preservare stampa e tessuto nel tempo.
Consigli extra per mantenere morbidezza e durata
- Ammorbidire delicatamente: usare lanolina o detergenti specifici per lana.
- Ridurre i pallini: pettinare delicatamente con appositi pettini per cashmere.
- Rinfrescare senza lavaggio: aerare i capi o utilizzare vaporizzatore.
- Rotazione dei capi: alternare l’uso per ridurre usura e deformazioni.
Prendersi cura dei capi in cashmere non è difficile se si seguono alcune regole fondamentali: leggere sempre l’etichetta, scegliere il giusto metodo di lavaggio, asciugare correttamente e conservare i capi in modo adeguato. Seguendo questa guida, saprai come lavare il cashmere senza rischi e mantenere morbidezza, calore e bellezza nel tempo.

