Nel panorama sempre più attento della promozione aziendale, la scelta di gadget e oggetti promozionali con indicazione BPA-free sta assumendo un’importanza crescente.
Ma cosa significa esattamente “senza BPA”, perché è rilevante per un’azienda e quali criteri adottare per selezionare materiale promozionale davvero sicuro e in linea con le normative più aggiornate? In questa guida approfondiamo il tema: dal significato della sigla BPA alla normativa europea 2025, passando per materiali, vantaggi aziendali e tipologie consigliate.
Di seguito troviamo un indice strutturato che aiuta la lettura e facilita la navigazione.
Indice
- Cos’è il BPA e perché è ancora presente in molti prodotti
- I rischi del bisfenolo A e la nuova normativa europea 2025
- Come riconoscere e scegliere gadget davvero BPA-free
- Vantaggi aziendali e tipologie di gadget più richieste
- Materiali e criteri per selezionare gadget promozionali efficaci
Cos’è il BPA e perché è ancora presente in molti prodotti
La sigla BPA (Bisfenolo A) identifica un composto chimico usato dagli anni ’50 per rendere più resistenti e trasparenti alcune plastiche e resine. È un ingrediente fondamentale del policarbonato (sigla PC) e delle resine epossidiche impiegate per rivestire lattine, tappi e contenitori alimentari. Il suo successo industriale è dovuto a proprietà tecniche eccellenti:
- elevata durezza e resistenza agli urti
- stabilità termica
- leggerezza e trasparenza
- basso costo produttivo
Tuttavia, il BPA può migrare dai materiali plastici a cibi e bevande, soprattutto se il prodotto viene riscaldato o usurato. Per questo motivo è sempre più diffusa la richiesta di materiali senza bisfenolo A, ovvero BPA-free, che garantiscono sicurezza d’uso e conformità normativa.
Nella scelta dei gadget promozionali (borracce, bicchieri, tazze, contenitori), comprendere cosa significa “senza BPA” o “BPA-free” aiuta a evitare prodotti potenzialmente dannosi o non più conformi alle regole europee.
I rischi del bisfenolo A e la nuova normativa europea 2025
Effetti sulla salute e sull’ambiente
Diversi studi scientifici hanno evidenziato che il bisfenolo A è un interferente endocrino, capace cioè di alterare il funzionamento ormonale. L’esposizione prolungata, anche a basse dosi, può influenzare la fertilità, lo sviluppo cerebrale e il metabolismo. I soggetti più sensibili sono bambini e donne in gravidanza.
Sul piano ambientale, il BPA rilasciato durante lo smaltimento delle plastiche può contaminare suoli e corsi d’acqua, con effetti sugli ecosistemi e sulla fauna acquatica. Per questo, la riduzione dell’uso del bisfenolo A è diventata una priorità anche a livello europeo.
La nuova normativa UE 2024/3190 (in vigore dal 2025)
Nel dicembre 2024 la Commissione Europea ha approvato il Regolamento (UE) 2024/3190, entrato in vigore il 20 gennaio 2025. Si tratta della più aggiornata disciplina europea in materia di BPA, e ridefinisce limiti e divieti nei materiali a contatto con alimenti.
Le principali novità:
- Divieto d’uso del BPA e dei suoi sali in tutti i materiali destinati al contatto con alimenti, salvo rari casi tecnici.
- Controllo sui materiali riciclati, per evitare la reintroduzione di bisfenolo A nella catena produttiva.
- Periodo di transizione fino a luglio 2026 per lo smaltimento delle scorte ancora presenti sul mercato.
- Deroghe limitate solo a impieghi industriali specifici (es. grandi contenitori >1000 l).
Con questo regolamento, l’Unione Europea punta a ridurre drasticamente l’esposizione della popolazione a sostanze potenzialmente pericolose e a promuovere materiali certificati “BPA-free”. Per un’azienda, essere conforme a questa norma significa anticipare il futuro, comunicando affidabilità e responsabilità verso clienti e dipendenti.
Come riconoscere e scegliere gadget davvero BPA-free
Etichette e simboli da cercare
Individuare gadget realmente “senza BPA” non è difficile se si conoscono i segnali giusti:
- dicitura BPA-free o senza bisfenolo A ben visibile sulla confezione o nella scheda tecnica;
- indicazione del materiale (ad esempio “Tritan®”, “PP”, “inox”, “vetro”);
- simbolo idoneo al contatto alimentare (bicchiere e forchetta) o codice di riciclo compatibile (1, 2, 4, 5).
Un approfondimento utile è disponibile in questo articolo dedicato al materiale Tritan e alle sue proprietà BPA-free.

Materiali consigliati
- Tritan®: copoliestere trasparente, resistente e privo di BPA, ideale per borracce e bottiglie riutilizzabili.
- Polipropilene (PP) e polietilene (PE): plastiche leggere e sicure, prive di bisfenoli.
- Acciaio inox: igienico, duraturo e totalmente privo di composti chimici pericolosi.
- Vetro: inerte, riciclabile e perfetto per prodotti dal look più elegante o “green”.
Smaltimento e sostenibilità
Oltre alla sicurezza d’uso, è importante considerare la riciclabilità e la durata del prodotto. I gadget realizzati con materiali BPA-free spesso sono riutilizzabili a lungo, riducendo i rifiuti e migliorando l’immagine “eco-friendly” dell’azienda. Per chi cerca articoli già pronti e certificati, Gedshop propone una categoria dedicata alle borracce BPA-free, ideale per personalizzazioni aziendali sostenibili.
Vantaggi aziendali e tipologie di gadget più richieste
Optare per gadget promozionali BPA-free offre numerosi benefici concreti:
- Conformità normativa: i prodotti senza bisfenolo A sono già allineati alle nuove regole europee.
- Valore etico e reputazionale: l’azienda comunica attenzione per la salute e l’ambiente.
- Fiducia del consumatore: i clienti percepiscono maggiore sicurezza e qualità.
- Longevità del gadget: materiali come tritan o acciaio resistono più a lungo, aumentando la visibilità del brand.
- Immagine green e moderna: perfetta per aziende che vogliono posizionarsi su valori di sostenibilità e innovazione.
Tipologie più richieste
Le categorie di gadget BPA-free oggi più popolari tra le aziende includono:
- Borracce riutilizzabili in tritan, vetro o acciaio (ideali per eventi e uffici).
- Bicchieri e tazze termiche personalizzabili per coffee break o fiere.
- Lunch box e contenitori alimentari per promuovere uno stile di vita “plastic-safe”.
- Accessori da scrivania o per il tempo libero realizzati con materiali privi di bisfenolo.
Questi oggetti, se scelti con attenzione, uniscono funzionalità, estetica e sicurezza, diventando strumenti di marketing responsabile e duraturo.
Materiali e criteri per selezionare gadget promozionali efficaci
La scelta di un gadget aziendale non si limita al design: deve rispondere a criteri di qualità, conformità e utilità reale. Di seguito, una panoramica dei criteri chiave:
- Certificazioni e dichiarazioni del fornitore
Richiedere sempre documenti che attestino l’assenza di BPA e la conformità al Regolamento UE 2024/3190. - Utilità per il destinatario
Un gadget utile e durevole viene usato più spesso, aumentando la visibilità del marchio. - Sostenibilità complessiva
Preferire materiali riciclabili o provenienti da fonti controllate, con processi produttivi a basso impatto. - Compatibilità con la personalizzazione
Le tecniche di stampa (laser, tampografia, serigrafia) devono rispettare le proprietà del materiale BPA-free. - Budget e valore percepito
Anche se il costo iniziale può essere leggermente superiore, un gadget di qualità garantisce un ritorno d’immagine e d’uso molto maggiore.
Materiali alternativi e tecnologie compatibili
Oltre al Tritan®, che rappresenta oggi il punto di riferimento per le plastiche sicure, si stanno diffondendo bio-plastiche e polimeri riciclati certificati, oltre a metalli leggeri e vetro borosilicato. Queste soluzioni offrono ottime prestazioni estetiche e meccaniche, mantenendo la promessa “senza BPA”.
Un gadget aziendale efficace nel 2025 deve essere funzionale, sicuro, conforme e sostenibile. Le aziende che investono in materiali BPA-free non solo rispettano la legge, ma costruiscono una reputazione solida e moderna, capace di differenziarsi sul mercato.
La transizione verso gadget BPA-free segna una nuova fase della comunicazione promozionale: più consapevole, trasparente e rispettosa.
Con la nuova normativa europea e una crescente attenzione del pubblico, scegliere prodotti senza bisfenolo A non è più un dettaglio tecnico, ma una scelta di valore per le imprese che vogliono unire etica, sostenibilità e branding efficace.
Affidarsi a fornitori come Gedshop, che offrono categorie dedicate e materiali certificati, è il modo più semplice per garantire che ogni gadget promozionale rispecchi i valori dell’azienda e sia pronto alle sfide del futuro.
Fonti
- Regolamento (UE) 2024/3190 del Parlamento e del Consiglio, 19 dicembre 2024
- EFSA – European Food Safety Authority, “Bisphenol A: updated risk assessment” (2023)
- Intertek Insight Bulletin (2025), “EU regulates BPA and other bisphenols in food-contact materials”
- SGS (2025), “Safeguards 005/25 – New restrictions on Bisphenol A”
- Measurlabs (2025), “Testing requirements for Bisphenol A in the EU”
- Mayo Clinic – “What is BPA, and what are the concerns about it?”

